Il principe puntellò gli stivali nel terreno innevato, guardando da un lato e dall'altro gli alberi bianchi continuare a perdita d'occhio. Sapeva bene che per salvare la principessa doveva attraversare ancora molte terribili prove. Non poteva ammetterlo neanche a se stesso, ma era contento di poter dimostrare la sua determinazione sfidando i più pericolosi ostacoli e i più temibili nemici.

E ora davanti a lui si parava la Foresta di ghiaccio. Qui il freddo aveva preso la vita di tanti avventurieri prima di lui. Tanti certo, ma molti di più erano morti trafitti dagli alberi. Rami come pungoli di vetro che non si muovevano mai eppure da un momento all'altro attraversavano la carne di chi provava ad addentrarsi nella foresta.

Il vento forse, o un'altra stregoneria. Poco importava, era forse di nobili origini, ma quando c'era bisogno poteva buttare giù un albero meglio del miglior boscaiolo del regno!