Scansione
Una direzione stilistica dalla quale sono molto incuriosito in questi ultimi anni accenna appena i dettagli in una fotografia, contrappone zone molto illuminate a zone quasi invisibili, che sembrano avere una loro luminescenza.
Nel guardare il ritratto salta subito all'occhio la striscia luminosa e il blu, ma poi l'attenzione va verso il resto dell'immagine dove le ombre sono mischiate al rosso.
Anche il mio contorno, che nelle fotografie classiche sarebbe ben delineato da una luce di separazione, qui si avverte appena grazie allo sfondo leggermente illuminato.
Ho ancora molto da sperimentare e da studiare su questo approccio alla ritrattistica, ma sono contento in poche ore di aver potuto mettere in atto l'idea che avevo, unendo il nuovo sfondo, la gestione del colore delle ombre, la ring flash e sopratutto il controllo di forme precise proiettate dai flash.
Per ottenere linee precise l'importante è distanziare il più possibile dalla luce il cartoncino con la forma ritagliata. Infatti una forma ritagliata messa attaccata alla testa del flash si proietterà sfocata, mentre più è lontana e più avrà contorni definiti, come nelle ombre cinesi.
Schema di illuminazione:
- Cactus RF60, attraverso il Rogue Flashbender, una gelatina blu - a destra dell'inquadratura;
- due cartoncini che lasciano passare solo una striscia di luce - davanti la luce principale;
- LumoPro LP120, attraverso un ring flash con una gelatina rossa - intorno l'obiettivo;
- FlashQ Q20 - puntato verso lo sfondo.
Lo strumento degli specialisti per ottenere fasci di luce: due cartoncini tenuti assieme da quattro stecche di una softbox per video, molto nastro adesivo e un cavalletto economico!
Lontano dal mio studio fotografico, il terzo flash che ho a disposizione al momento è il piccolo FlashQ Q20 che ho attaccato alla sedia con un magic arm e ho utilizzato in modalità luce LED, piuttosto che flash.
Nel guardare il ritratto salta subito all'occhio la striscia luminosa e il blu, ma poi l'attenzione va verso il resto dell'immagine dove le ombre sono mischiate al rosso.
Anche il mio contorno, che nelle fotografie classiche sarebbe ben delineato da una luce di separazione, qui si avverte appena grazie allo sfondo leggermente illuminato.
Ho ancora molto da sperimentare e da studiare su questo approccio alla ritrattistica, ma sono contento in poche ore di aver potuto mettere in atto l'idea che avevo, unendo il nuovo sfondo, la gestione del colore delle ombre, la ring flash e sopratutto il controllo di forme precise proiettate dai flash.
Per ottenere linee precise l'importante è distanziare il più possibile dalla luce il cartoncino con la forma ritagliata. Infatti una forma ritagliata messa attaccata alla testa del flash si proietterà sfocata, mentre più è lontana e più avrà contorni definiti, come nelle ombre cinesi.
Schema di illuminazione:
- Cactus RF60, attraverso il Rogue Flashbender, una gelatina blu - a destra dell'inquadratura;
- due cartoncini che lasciano passare solo una striscia di luce - davanti la luce principale;
- LumoPro LP120, attraverso un ring flash con una gelatina rossa - intorno l'obiettivo;
- FlashQ Q20 - puntato verso lo sfondo.
Lo strumento degli specialisti per ottenere fasci di luce: due cartoncini tenuti assieme da quattro stecche di una softbox per video, molto nastro adesivo e un cavalletto economico!
Lontano dal mio studio fotografico, il terzo flash che ho a disposizione al momento è il piccolo FlashQ Q20 che ho attaccato alla sedia con un magic arm e ho utilizzato in modalità luce LED, piuttosto che flash.
01 apr 2018, 21:17 / ritratti autoritratti yongnuo 50mm 1:1.8 lumopro lp120 cactus rf60 flashq q20 ring flash gelatine flashbender
HI-Res
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