Safehouse
Chiudersi alle spalle la porta di questo rifugio è l'unico modo per avere un momentaneo riposo dall'orda di zombie che corre nella neve.
Capita sempre però che nel momento in cui tutti i superstiti dovrebbero aver oltrepassato la soglia, si sente un grido d'aiuto e guardando fuori, sullo sfondo di tante ombre che avanzano tra gli alberi, c'è una persona che viene trascinata giù per la collina da una lunga e vischiosa corda, che sai bene è in realtà la lingua mutata di una di quelle creature.
Era dall'anno scorso che volevo fotografare questa piccola struttura e la neve ha aggiunto il giusto contrasto per separare l'elemento artificiale dalla natura. Ultimamente mi piace sempre di più scattare fotografie molto frontali agli elementi architettonici.
Capita sempre però che nel momento in cui tutti i superstiti dovrebbero aver oltrepassato la soglia, si sente un grido d'aiuto e guardando fuori, sullo sfondo di tante ombre che avanzano tra gli alberi, c'è una persona che viene trascinata giù per la collina da una lunga e vischiosa corda, che sai bene è in realtà la lingua mutata di una di quelle creature.
Era dall'anno scorso che volevo fotografare questa piccola struttura e la neve ha aggiunto il giusto contrasto per separare l'elemento artificiale dalla natura. Ultimamente mi piace sempre di più scattare fotografie molto frontali agli elementi architettonici.
(София- България)
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